Ricerche Symbola 2022

L’occupazione nell’audiovisivo e la presenza femminile

Fondazione Symbola | Ottobre 2022

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Note metodologiche

La stagione pandemica ha colpito in modo diversificato le attività dell’audiovisivo, già caratterizzato da una fase di cambiamenti dettati da una innovazione tecnologica che sta cambiando in profondità il mercato dei contenuti sia sul versante dell’offerta, sia su quello della domanda.


Le attività imprenditoriali collegate al cinema e alla televisione rientrano a pieno titolo nella sfera delle industrie culturali e creative, e in particolare in quel sottoinsieme di quelle che producono beni e servizi ad alto contenuto simbolico e che guidano il processo di trasformazione delle grandi economie metropolitane in sistemi terziari avanzati di produzione di contenuti innovativi ad alto valore aggiunto.


Nonostante l’elevato contenuto di innovazione tecnologica, l’audiovisivo costituisce uno degli assi portanti delle relazioni culturali, sociali ed economiche del nostro Paese.


La definizione delle attività ricomprese nella filiera audiovisiva (al pari di quella della più ampia delle industrie culturali e creative) non è univoca e spesso dipende dalle differenti sensibilità che ciascun paese o ciascun gruppo di interesse economico registra. Nonostante ciò, esiste una condivisione evidente sul ruolo centrale esercitato dalle attività produttive legate alla produzione e alla distribuzione di contenuti multimediali del cinema e della televisione.


Queste brevi considerazioni spingono nella direzione di cercare di offrire un quadro statistico dettagliato che permetta di ricostruire il posizionamento delle imprese che rientrano nella sfera cine-televisiva. Ne emerge un perimetro ristretto definito core audiovisivo che ricomprende le seguenti attività al quarto digit della classificazione ufficiale delle attività economiche (Ateco 2007):

  • 59.11 Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi tv;
  • 59.12 Attività di post-produzione cinematografica, di video e di programmi tv;
  • 59.13 Attività di distribuzione cinematografica, di video e di programmi tv;
  • 59.14 Attività di proiezione cinematografica;
  • 60.20 Programmazione e trasmissioni televisive.

La perimetrazione, ottenuta a partire dall’impianto metodologico utilizzato dal Rapporto “Io Sono Cultura”, realizzato da Fondazione Symbola, permette di riscostruire in serie storica i principali dati relativi alla numerosità imprenditoriale e alle caratteristiche del tessuto produttivo ad un dettaglio territoriale fine.