Ricerche Symbola

Le attività audiovisive 2022: evidenze sulle imprese e sull’occupazione.

Fondazione Symbola | Luglio 2023

Condividi su Facebook | Twitter | LinkedIn

L’occupazione nel 2022

Nella quantificazione del complesso dei lavoratori coinvolti nelle attività audiovisive si parte dai dati dell’occupazione interna delle attività economiche riferite al perimetro core, costituito dalle cinque classi ATECO 2007 (59.11 – Attività di produzione, post-produzione e distribuzione cinematografica, video e programmi tv; 59.12 – Attività di post-produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi; 59.13 – Attività di distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi; 59.14 – Attività di proiezione cinematografica; 60.20 – Attività di programmazione e trasmissioni televisive). 

Questi dati sono espressi in termini di persone-anno coerenti con quelle che sono definite unità di lavoro3, seguendo le convenzioni adottate nelle statistiche della contabilità nazionale. 

Ciò vuol dire che queste unità lavorative riguardano dipendenti e indipendenti (che a loro volta si dividono in lavoratori autonomi e imprenditori) teoriche, che ad esempio partendo da due individui distinti che lavorano per sei mesi ciascuno in un anno arrivano a identificare una unità di lavoro. 

Per ottenere il dato corrispondente alle persone effettivamente coinvolte, quantificate in termini di “teste”, l’operazione è quella di trasformare le unità di lavoro dipendenti e indipendenti tornando al numero di individui e aggiungere a questi ultimi altri soggetti riguardanti categorie non contabilizzate, come ad esempio gli amministratori presenti nelle società. 

In particolare, il processo di calcolo passa per una scomposizione e integrazione del dato degli occupati seguendo un percorso diverso a seconda delle categorie interessate. 

3 L’unità di misura del volume di lavoro prestato nelle posizioni lavorative viene calcolata riducendo il valore unitario delle posizioni lavorative a tempo parziale, di quelle dei lavoratori a chiamata e dei lavoratori interinali in equivalenti a tempo pieno. In sostanza si arriva a una valutazione di persone-anno “teoriche”.  

La serie relativa all’occupazione complessiva diretta del sistema audiovisivo ha registrato una significativa crescita nel 2022 rispetto al 2021 (rivisto alla luce delle modifiche dei conti nazionali Istat): +4,1%, valore che si confronta con un dato che per il totale dell’economia italiana è del +1,7%. 

Occupati del sistema audiovisivo nel biennio 2021-2022

Partendo dai dipendenti nel perimetro del core, è possibile ricondurre per i due anno i dati a teste (si tenga conto ad esempio della presenza di contratti di lavoro a tempo ridotto o parziale) passando per coefficienti Istat per ATECO (riferiti al collettivo dei dipendenti) tenendo conto del rapporto unità di lavoro/posizioni lavorative4. 

4 Negli schemi di contabilità nazionale le posizioni lavorative rappresentano il numero dei posti di lavoro, dati dalla somma delle prime posizioni lavorative e delle posizioni lavorative plurime, indipendentemente dal numero di ore lavorate.  

Con riferimento ai lavoratori dipendenti l’aggregato si espande da 38.574 a 44.453 unità dipendenti coinvolte valutate in termini di teste

A queste vanno ad aggiungersi altre 3.789 unità dipendenti ricondotte a teste in base ai dati Istat (rapporto unità di lavoro/posizioni lavorative) operanti in imprese non appartenenti al perimetro delle attività economiche ma contrattualizzati come ex-ENPALS e classificati dal punto di vista dell’occupazione come lavoratori nelle cinque attività economiche del perimetro. 

All’interno dell’occupazione indipendente vi sono anzitutto i lavoratori autonomi la cui espansione in termini di persone coinvolte è particolarmente accentuata soprattutto con riferimento ad alcune professioni (si pensi al caso degli attori), per le quali si verificano apporti occupazionali per periodi limitati dell’anno, discontinui e anche sporadici. In tal caso a una persona-anno corrispondono molti individui diversi e l’informazione può essere ricostruita passando per i dati ex-Enpals dell’Inps (Osservatorio Gestione Lavoratori dello spettacolo e sportivi professionisti) che integrano i lavoratori autonomi con unità ulteriori e consentono di conoscere per ogni codice ATECO e professione il numero medio di giornate retribuite nell’anno e pertanto di tornare a dati di teste coinvolte. Per il 2022 si è verificata una crescita significativa di queste unità, arrivando a un valore di 51.387 lavoratori autonomi espressi in teste

116.922 persone coinvolte nelle attività dell’audiovisivo

A questi lavoratori vanno a sommarsi 2.804 imprenditori e 14.489 amministratori delle imprese (non imprenditori, già ricompresi tra gli occupati indipendenti), contati una sola volta poiché le cariche possono essere plurime, entrambi gli aggregati sono derivati dai registri camerali e operanti all’interno dei codici ATECO selezionati. 

Si arriva così a un quadro complessivo di 116.922 persone coinvolte complessivamente nel sistema audiovisivo, dato che si riavvicina a livelli occupazionali complessivi degli anni precedenti alla crisi pandemica. 

Schema di ricostruzione delle singole voci per arrivare all’occupazione complessivamente coinvolta nelle attività audiovisive in termini di teste per gli anni 2021 e 2022

VociRicostruzione20212022
Unità  dilavoroTesteUnità  di lavoroTeste
DipendentiDipendenti in imprese del perimetro.
Ricondotti a teste in base ai dati Istat
(rapporto unità di lavoro/posizioni lavorative)
38.34144.18538.57444.453
Lavoratori autonomiLavoratori autonomi ricondotti a teste in base ai dati ex-Enpals dell’Inps (Osservatorio Gestione Lavoratori dello spettacolo e sportivi professionisti) sul numero medio di giornate retribuite nell’anno, integrati con lavoratori autonomi dedotti dai dati ex-Enpals8.54447.0149.33951.387
ImprenditoriDati Registro imprese nelle imprese del perimetro (Infocamere)2.8112.8112.8042.804
AmministratoriDati Registro imprese riferiti alle persone e non alle cariche nelle imprese del perimetro (Infocamere)14.15514.489
Dipendenti ex-Enpals fuori perimetroDipendenti in imprese non appartenenti al perimetro delle attività economiche ma contrattualizzati come ex-ENPALS e classificati dal punto di vista dell’occupazione come lavoratori nelle 5 attività economiche del perimetro. Ricondotti a teste in base ai dati Istat (rapporto unità di lavoro/posizioni lavorative)3.0273.4883.2883.789
TOTALE COMPLESSIVO111.654116.922

Il confronto di questi dati con l’anno 2021 (in parte rivisto per la revisione delle cornici di Contabilità Nazionale Istat) restituisce una dinamica complessiva del +4,7% (migliorando ulteriormente il +4,1% di dinamica relativo alla componente più diretta). 

Il confronto temporale 2021/2022 restituisce un quadro tendenzialmente positivo per tutte le voci considerate. Con una variazione del +9,8% è la componente del lavoro autonomo a registrare il risultato più elevato (la stessa che nel periodo critico aveva subito le maggiori flessioni), seguita dai dipendenti fuori perimetro (+8,6%), dagli amministratori (+2,4%), dai dipendenti (+0,6%) e quindi dalla sostanziale stazionarietà degli imprenditori, collegabile ai risultati relativi alla natimortalità imprenditoriale. 

Variazione % del numero di persone coinvolte nel sistema audiovisivo nel biennio 2021-2022