Note metodologiche

Dimensioni, struttura e evoluzioni del mercato audiovisivo

1. Le offerte video veicolate in ambiente online sono convenzionalmente suddivise in quattro categorie in base alle modalità di fruizione.
   AVOD (Advertising Video On Demand) – Servizi online video finanziati totalmente o prevalentemente da inserzioni pubblicitarie in formato video (Display Video Advertising). Si tratta di servizi video che possono offrire titoli di diversa natura, genere e origine, in short o long-form. Leader di mercato sono YouTube (Alphabet / Google) e Facebook / Instagram (Meta)
   EST (Electronic Sell Through) – Servizio online di vendita di titoli (film o serie) tramite il completamento di una singola transazione per ogni titolo. Diverso dal TVOD che invece è un servizio di noleggio.
   SVOD (Subscription Video On Demand) – Servizio online che prevede il pagamento di un abbonamento mensile per l’accesso all’intera library offerta. Netflix è leader di mercato seguito da Amazon e dai nuovi entranti come, ad esempio, Disney.
   TVOD (Transactional Video on Demand) – Servizio online di noleggio titoli. L’utente compie una singola transazione per ogni titolo noleggiato.
2. La stima complessiva dei ricavi del mercato audiovisivo è stata elaborata sulla base di dati estratti da fonti diverse. Dati Agcom (per la TV), Cinetel (per la Sala cinematografica), Univideo (per il Video «fisico»), Univideo e stime eMedia (per i servizi EST, TVOD e SVOD), stime eMedia, IAB, Nielsen, FCP AssoInternet (per la Online Video Advertising).
3. Alla fine del mese di agosto del 2023 (primi 8 mesi dell’anno) gli incassi della Sala Cinematografica si attestavano attorno ai €300m non lontani dai livelli  pre-pandemia Covid 19: a parità di periodo €376m nel 2019 e €334m nel 2018. Sulla base di questi dati è possibile stimare una vera e propria ripresa della Sala.
4. La stima dei ricavi totalizzati dai servizi VOD a pagamento (EST, TVOD e SVOD) presenta notevoli difficoltà e va qui considerata puramente indicativa. Essa è basata su valutazioni condivise da operatori e analisti di mercato. Tali valutazioni sono generate anche sulla base di una stima complessiva del numero degli abbonati paganti ai servizi SVOD. Si consideri inoltre che la natura del servizio video fornito da Amazon (Prime Video) è «ibrida» e di difficile definizione dal punto di vista della stima degli introiti poiché parte del servizio è offerto gratuitamente agli abbonati ad Amazon Prime (servizio logistico premium) e parte del servizio offre diverse modalità di fruizione.

Le imprese attive nella produzione audiovisiva

1. Per gli anni 2017 – 2022  i dati sono elaborazioni e-Media  su dati degli operatori (bilanci aziendali)  stimati poiché alla fine del mese di agosto 2023 non tutti i bilanci risultano disponibili. I ricavi delle società incluse nella lista comprendono anche ricavi da attività non propriamente legate alla produzione audiovisiva.

Il valore degli investimenti nella produzione di contenuti audiovisivi originali

1. A causa di una rielaborazione delle stime di mercato e  a causa della pubblicazione di dati dettagliati sui costi di produzione dei singoli titoli – in passato non disponibili e solo stimabili – i valori qui esposti, per alcuni anni, non sono confrontabili  con quelli  pubblicati nelle precedenti edizioni dello studio.
2. Valori elaborati da eMedia su dati MiC – DGCA – «Data Base opere» (aggiornato al 26-07-2023)
3. I valori relativi agli investimenti in produzione di lungometraggi nei generi Documentario e Animazione sono frutto di elaborazione su dati MiC –DGCA. Il computo dei titoli e la loro attribuzione per anno solare è effettuata in base all’anno di ottenimento della Nazionalità provvisoria e / o  all’anno di ottenimento del primo aiuto (Tax Credit o altri). Per i titoli prodotti per la TV, quando possibile, è stato considerato l’anno  di investimento così come indicato dall’operatore televisivo. Gli stessi valori potrebbero includere costi di produzione di titoli generati in co-partecipazione con imprese estere anche con quote minoritarie (inferiori al 50%) da parte degli operatori nazionali. Non per tutti i titoli ,infatti, è stata  possibile al momento della chiusura della presente ricerca l’analisi delle quote di  titolarità.
4. Valori elaborati da eMedia su dati MiC – DGCA – «Data Base opere» (aggiornato al 26-07-2023)

La produzione di serie e film per la tv e il vod

1. A causa di una rielaborazione delle stime di mercato e  a causa della pubblicazione di dati dettagliati sui costi di produzione dei singoli titoli – in passato non disponibili e solo stimabili – i valori qui esposti, per alcuni anni, non sono coerenti con quelli  pubblicati nelle precedenti edizioni dello studio.
2. I valori relativi agli investimenti in produzione di lungometraggi nei generi Documentario e Animazione sono frutto di elaborazione su dati MiC –DGCA. Il computo dei titoli e la loro attribuzione per anno solare è effettuata in base all’anno di ottenimento della Nazionalità provvisoria e / o  all’anno di ottenimento del primo aiuto (Tax Credit o altri). Per i titoli prodotti per la TV, quando possibile, è stato considerato l’anno  di investimento così come indicato dall’operatore televisivo. Gli stessi valori potrebbero includere costi di produzione di titoli generati in co-partecipazione con imprese estere anche con quote minoritarie (inferiori al 50%) da parte degli operatori nazionali. Non per tutti i titoli ,infatti, è stata  possibile al momento della chiusura della presente ricerca l’analisi delle quote di  titolarità.

Metodologia e avvertenze

La ricerca i cui dati sono esposti nel presente documento è stata svolta fra dicembre 2022 e settembre 2023 come sviluppo e aggiornamento di ricerche del tutto simili svolte sempre per conto di APA nel corso degli anni 2018, 2019, 2020 e  2021.

Lo studio è stato condotto anche grazie alla consultazione diretta di operatori del settore che hanno contribuito con numerose informazioni e valutazioni alla realizzazione dello stesso e alle elaborazioni delle stime di mercato.

Con il supporto diretto di APA sono stati distribuiti complessivamente circa 50 questionari a società di produzione e distribuzione audiovisiva e sono state svolte numerose interviste a rappresentanti delle stesse società e ad alti dirigenti di imprese televisive e Internet direttamente coinvolti in attività di produzione audiovisiva e nella definizione dei relativi budget.

Sono state consultate banche dati e e numerosi documenti aziendali e altra documentazione professionale  (periodici di settore, rapporti di ricerca etc.). Di grande utilità è stata la documentazione prodotta dalla DGCA (Direzione Generale Cinema e Audiovisivo) del MIC.

eMedia ha condotto indagini sul campo e consultato direttamente numerosi attori di mercato,  documenti e data-base di diversa provenienza  per poter analizzare l’intero comparto della produzione audiovisiva anche sul piano quantitativo (dimensione del valore della produzione). Per forza di cose, molti valori non possono essere estratti dai bilanci aziendali che riportano ricavi e altri dati  delle singole imprese ma non dati specifici riferiti ai budget di produzione dei diversi titoli e generi editoriali. Molti dei dati riportati sono frutto di stime e elaborazioni basate su dichiarazione degli operatori

Nella consultazione del presente documento è importante tenere presente che molti fra i dati esposti sono solo frutto di stime, anche provvisorie,  prodotte in assenza di informazioni  elaborate e / o pubblicate  da fonti ufficiali. 

e-Media  ha svolto numerose verifiche sui dati riportati ma non può offrire alcuna garanzia sulla loro precisione e affidabilità. 

In nessun caso coloro che consulteranno questo documento, anche solo in parte, dovranno prendere decisioni strategiche o commerciali o di altra natura  sulla base dei dati riportati che sono qui esposti solo come stime che necessitano di ulteriori analisi e approfondimenti.