La produzione audiovisiva rappresenta per il nostro paese una risorsa economica e culturale di assoluto rilievo. Tanto nell’ambito della serialità quanto in quello dell’intrattenimento (con la sua ampia varietà di sottogeneri differenti), questo insieme di attività occupa una posizione centrale e strategica all’interno dell’industria culturale e creativa italiana, in termini di valore economico come di funzione strategica, anche rispetto all’estero e alle ricadute occupazionali.
Il valore produttivo e l’impatto socioculturale del comparto hanno reso necessario attivare un’osservazione continuativa e un’interpretazione attenta delle sue evoluzioni, dalle dimensioni del mercato alle professionalità che vi operano, dall’articolazione della filiera allo sviluppo del ciclo di vita dei singoli prodotti, fino alle innovazioni e sperimentazioni nei linguaggi e nei modelli, e alla loro capacità di rispondere ai gusti del pubblico. Oggi il tessuto della produzione audiovisiva si presenta come uno scenario estremamente ricco e variegato, che offre molte opportunità di sviluppo ulteriore e potenziali ricadute positive sull’intero “sistema Paese” (dall’export di format originali, alla valorizzazione dei diritti, al moltiplicarsi delle coproduzioni internazionali allo sviluppo del turismo).
Data l’endemica mancanza di dati a cui attingere per un ragionamento più ampio e articolato sulle strutture dell’intero comparto, nel 2017 l’attuale MiC e Istituto Luce Cinecittà hanno condiviso e finanziato la proposta dell’Associazione, ideata da Chiara Sbarigia, ex Direttore Generale APA e attuale Presidente di Istituto Luce Cinecittà, e redatta con l’aiuto di Bruno Zambardino, docente di Economia e Diritto dell’Audiovisivo presso il DAMS di Roma 3 e di Massimo Scaglioni, professore associato in Storia ed Economia dei media presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, di realizzare un progetto complesso, costituito inizialmente da un primo gruppo di ricerche, che hanno creato la base su cui costruire un monitoraggio continuativo dello stato della produzione audiovisiva in Italia, che potesse analizzare le prospettive, le opportunità e le criticità, mettendo a disposizione una serie di strumenti utili a interpretare le potenzialità del mercato e a motivare strategie e politiche competitive per l’intero settore.
In questi anni, il progetto si è affermato e consolidato, attraverso la realizzazione e la presentazione del 1°, del 2°, del 3° e del 4° “Rapporto APA sulla produzione audiovisiva nazionale”. Il Rapporto offre un’ampia panoramica della filiera, considerandone vari aspetti: dal valore della produzione ai dati sull’occupazione, dalle tendenze editoriali ai dati di ascolto dei broadcaster free, pay e dei servizi streaming.
Nell’ambito di questo ambizioso progetto, il sito APA Ricerche è quindi lo spazio di confronto messo a disposizione di chi ha a cuore la produzione audiovisiva, che speriamo sia in grado di offrire una pluralità di punti di vista competenti e multidisciplinari sul diversificarsi della filiera e dei contenuti nazionali nel contesto europeo e globale.
