Note metodologiche
Executive Summary
- Cresce l’intrattenimento sulla tv lineare
La stagione 2022/2023 è caratterizzata dalla crescita dell’intrattenimento sulle ore. Si registrano 16.855 ore complessive di contenuti unscripted first run sulle reti lineari, dato che segnala una ripresa del +7% rispetto alla stagione 2021/2022. In termini di titoli invece si registra un lieve calo (-3%) dovuto in particolare a una riduzione dei prodotti realizzati internamente ai broadcaster. - Produzione indipendente: crescono titoli e soprattutto ore
Nella TV lineare la forza produttiva indipendente registra, rispetto alla scorsa stagione, una crescita lieve del +4% dei titoli, che interessano quasi tutte le fasce e del +19% nelle ore. La produzione indipendente rimane prevalente nella fascia pregiata del primetime. - Le reti generaliste, in particolare, rafforzano la produzione indipendente
Il buon risultato della produzione esterna si lega soprattutto alle reti del modello generalista dove l’intrattenimento cresce facendo riportare il volume orario dei titoli first run in linea con i dati della stagione 2020/2021, grazie a un incremento sull’anno scorso del +14%. Nel modello multichannel, invece, si registrano dati meno positivi: i titoli perdono complessivamente -10% sull’anno scorso, le ore crescono solo del 2%. - Anche il mondo OTT premia l’Unscripted
Segno positivo per entrambi gli indicatori nei servizi OTT: il monitoraggio rileva 96 contenuti per 355 ore, facendo segnare nel confronto con la precedente stagione, un aumento sia di ore (+5%) che di titoli (+9%), premiando in particolare il modello produttivo indipendente (+24% di titoli e +30% di ore). Nella stagione 2022/23 si accende la produzione di nuovi player come Paramount+ e Now (si spegne però la produzione di TimVision); crescono i titoli di Amazon Prime Video in modo significativo (+123% rispetto alla precedente stagione) e di RaiPlay (+34%). Il volume orario prodotto migliora in quasi tutti i player. - I tre modelli televisivi accendono generi diversi, caratterizzando la loro offerta specifica. Il Docu rimane strategico, l’Entertainment si fa notare
Rispetto al totale dell’offerta, il Docu mantiene il suo ruolo di genere intensivo (ovvero caratterizzato da molti titoli), mentre Talk, Infotainment e Magazine dominano sul volume orario (dimensione estensiva). L’analisi dei tre modelli televisivi evidenzia delle differenze significative. Il modello generalista rafforza i titoli del Docu che, con Magazine e Entertainment sono i generi di punta; Talk, Infotainment e Magazine dominano invece per le ore. Nel modello Multichannel il Docu perde terreno e crescono Entertainment e Factual; il Magazine si allunga nelle ore. Nel modello OTT il Docu diventa il genere principe, l’Entertainment registra un incremento, e cresce anche il T-R-D (Talent-Reality-Dating). - Cresce il ricorso ai format internazionali, miglioramento anche per i format italiani
Gli adattamenti da format internazionali crescono sia in termini di titoli (+11%) che in termini di ore (+39%), grazie in particolare ai generi T-R-D e Factual. Il primetime rimane la fascia privilegiata per la messa in onda di prodotti adattati da format internazionali, ma si registra un incremento nella fascia del preserale. Pur rimanendo marginale, anche la presenza di prodotti nazionali venduti all’estero come format segna un leggero miglioramento rispetto alle scorse stagioni. - Meno innovazione per le reti, più innovazione per lo streaming
Oltre la metà dei titoli sono novità della stagione, ma con una contrazione in termini assoluti rispetto alla stagione precedente (-9% sui titoli, -6% sulle ore). L’incidenza delle novità rimane residuale sulle ore di programmazione dove prevalgono rinnovi di contenuti già presenti nelle passate stagioni. Tra i generi, il Docu ha la maggior presenza di novità sui titoli, mentre in termini di ore si rinnovano in particolare l’Infotainment e il T-R-D. L’innovazione caratterizza soprattutto le piattaforme OTT (il 77% dei titoli è una novità della stagione), grazie a RaiPlay e Amazon Prime Video. Tra gli editori, Rai innova più di tutti; tra i canali, TV8 presenta il maggior tasso di novità rispetto all’offerta complessiva oraria di unscripted (84%). - Lo scenario delle case di produzione: ruolo crescente dei soggetti «nazionali»
Le case di produzione «mega-indie» (big companies globali) fanno registrare un leggero calo nella stagione in termini di titoli realizzati (a eccezione della sola FremantleMedia), mentre cresce il ruolo di soggetti nazionali come Ballandi e Blu Yazmine e di realtà «multi-skilled». Il quadro delle case di produzione si presenta estremamente variegato e frammentato: il 72% dei soggetti produttivi è presente in stagione con un solo contenuto. Nella produzione indipendente cresce la propensione a realizzare contenuti originali «local». - Kids TV: Animazione sempre leader, tra le produzioni originali cresce l’Entertainment
Il panorama della Kids TV è ricco e diversificato con molteplici player, canali e contenuti. Tra gli editori, WarnerBros. Discovery manda in onda il numero maggiore di titoli attraverso i propri canali free e pay. L’animazione rappresenta i 3/4 dell’offerta kids, ma il genere che cresce maggiormente è lo Scripted (film e serie tv). Le produzioni o co-produzioni con ruolo rilevante di soggetti produttivi nazionali impattano per il 15% dell’offerta kids, in particolare nei generi Animazione ed Entertainment.