Note metodologiche
- Più storie italiane: la produzione scripted accelera
Nella stagione 2023/2024 si registrano 123 titoli e 746 ore di contenuto in first run: sono 7 i titoli in più rispetto all’anno precedente, per una incremento orario del +8%. Dopo il rallentamento della scorsa stagione (+1 titoli, -3% ore tra st. 22/23 e 21/22), lo scripted torna a crescere a ritmo sostenuto, soprattutto grazie alle reti lineari (+8 titoli, +7% ore vs st. 22/23). Segnali di stagnazione per lo streaming, con un’espansione solo sulle ore (+13%, grazie a un incremento del numero di episodi per stagione), mentre non crescono, per la prima volta, i titoli nei cataloghi VOD (-1). - Il servizio pubblico traina la crescita, mentre arretrano le piattaforme
Rispetto alla precedente stagione, torna a crescere – trainata dai canali kids e da RaiPlay – la produzione originale Rai (+17 titoli, +15% ore), superando i livelli del 2021/2022 e riconfermando il servizio pubblico come primo committente di contenuto scripted. Secondo editore per volumi orari è Sky Italia (-3 titoli, -12% ore) che in termini di contenuti è superato da Amazon Prime Video (+1 titolo, 18% ore), l’unico, tra i gruppi a pagamento, ad aver incrementato il numero di titoli. Netflix rimane stabile sugli 11 contenuti (= st. 22/23), ma sono in aumento le ore (+33%), mentre Paramount+ (-1 titolo, -41% ore) e Disney+ (-1 titolo, -19% ore) calano in entrambi gli indicatori. Quasi invariata la produzione Mediaset, con 7 titoli (= st. 22/23) e -5% ore. - Serialità in costante sviluppo. Boom di contenuti Kids & Early Teens
Le serie TV rappresentano più della metà (51%) dei contenuti scripted oggetto del monitoraggio e il 75% delle ore prodotte. Rispetto al precedente rapporto (+1 titolo, -0,6% ore tra st. 22/23 e st. 21/22), l’incremento della serialità si fa quest’anno più sostenuto (+7 titoli, +2% ore vs st. 22/23). Forte la crescita dei contenuti per bambini e pre-adolescenti (Kids & Early Teens) (+12 titoli, +70% ore), la cui produzione supera quella dei film per la TV e le piattaforme (-6 titoli, – 19% ore), in declino da due anni a questa parte (-7 titoli, -22% ore rispetto alla st. 21/22). Si riduce l’offerta anche del docu-drama: quest’anno si contano solo due titoli, per 5 ore di prodotto. Le piattaforme incrementano i rinnovi, le reti le novità - Le piattaforme incrementano i rinnovi, le reti le novità
Crescono le novità, che passano da 83 a 88 rispetto al 2022/2023, con un incremento orario del +15%. I nuovi titoli prevalgono sui rinnovi – la cui crescita rallenta rispetto alla precedente stagione (+2 titoli, +2% ore) – ma in termini orari le novità sono ancora in minoranza (46% vs 54% di rinnovi). L’offerta dello streaming è composta per la maggior parte da nuovi titoli, che sono però in diminuzione (-7). Tra gli OTT crescono infatti i rinnovi di stagione (+6), mentre le reti puntano su nuovi prodotti (+12 nuovi titoli). Nella serialità le novità si associano per la maggior parte alla pezzatura della serie breve (dai 5 agli 8 episodi), un formato che continua la sua crescita (+7 stagioni, +13% ore) a discapito della lunga serialità. - Tra storie e Storia: oltre a Teen e Crime, spiccano il Period, il Biopic e il Romance
Il Drama prevale sulla Comedy , che cresce però in modo significativo (+6 titoli, +15% ore) Tra i sottogeneri, i più rilevanti sono il Teen & Coming of Age e il Crime/poliziesco, ma entrambi calano rispetto all’anno scorso. Cresce invece, in particolare sul lineare, il racconto storico-biografico, che si declina nel Period (+2 titoli, +32% ore, La Storia, La luce nella masseria ecc.) e nel Biopic (+2 titoli, +33% ore, Marconi, Califano ecc.). In incremento anche i titoli Romance (+1 contenuto, +105% ore), che quest’anno sono per la maggior parte serie TV per i cataloghi VOD. Si registra infine un boom dell’Animazione (+13 titoli, +167% ore), quasi esclusivamente confinata ai contenuti Kids & Early Teens. - Più opere e produttori. In ascesa i costi dei contenuti
I soggetti produttivi presenti nella stagione passano in un anno da 87 a 94 (due anni fa erano 93). Il contesto è sempre più frammentato: rispetto all’anno scorso cresce il numero dei produttori che hanno realizzato un unico progetto in onda tra settembre e maggio. Sono 26 (31%) i soggetti che hanno contribuito alla realizzazione di più di 1 titolo nella stagione: tra questi spiccano Palomar e Stand By Me (6 titoli ciascuno), Picomedia e Lux Vide (entrambi con 5 titoli). I valori economici risultano in crescita rispetto alla scorsa stagione, mentre i costi per minuto delle opere si riconfermano più elevati nell’offerta OTT piuttosto che in quella delle reti. In aumento, infine, le co-produzioni internazionali (+7 titoli, +57% ore), grazie soprattutto all’incremento dei titoli Kids & Early Teens.