Ricerche Symbola

Le attività audiovisive 2023: evidenze sulle imprese e sull’occupazione

Fondazione Symbola | Ottobre 2024

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Donne imprenditrici

Nella filiera audiovisiva del cinema e della televisione, al 31 dicembre 2023, si contano 4.744 donne
imprenditrici 5, pari al 28,6% del totale. Questa percentuale è leggermente aumentata rispetto al
2022 (mentre nel complesso dell’economia la quota è rimasta invariata). Il rapporto di forza tra i
sessi rimane stabile, leggermente a favore degli uomini nel settore audiovisivo rispetto alla media
delle imprese: ci sono 2,5 imprenditori maschi per ogni imprenditrice, mentre il valore medio è di
2,3.

5 La selezione delle cariche riguarda in particolare titolari, soci e soci di capitale. 

Presenza femminile nell’imprenditoria nell’audiovisivo e nel totale delle imprese
Anno 2023 (valori percentuali)

Dal punto di vista dei settori che compongono l’audiovisivo, la percentuale di donne imprenditrici è
maggiore nelle attività di proiezione cinematografica (38,6%). Seguono le attività di
programmazione e trasmissioni televisive (31,9%) e quelle di distribuzione cinematografica, video e
programmi tv (31,7%). La presenza femminile è inferiore alla media dell’audiovisivo nella
produzione cinematografica, video e programmi tv (26,8%) e ancora più bassa nella post-produzione
cinematografica, video e programmi tv (25,1%).

Imprenditrici e imprenditori del core audiovisivo per comparti produttivi
Anno 2023 (valori assoluti e percentuali)

SettoriValori assolutiComposizione %
DonneUominiTotaleDonneUominiTotale
5911Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi TV3.2158.77411.98926,873,2100,0
5912Attività di post-produzione cinematografica, di video e di programmi TV2738161.08925,174,9100,0
5913Attività di distribuzione cinematografica, di video e di programmi TV17537755231,768,3100,0
5914Attività di proiezione cinematografica8191.3022.12138,661,4100,0
6020Attività di programmazione e trasmissioni TV26255982131,968,1100,0
TOTALE CORE AUDIOVISIVO4.74411.82816.57228,671,4100,0
TOTALE IMPRESE2.562.3655.793.1458.355.51030,769,3100,0

Rispetto al 2022 l’imprenditoria della filiera audiovisiva ha registrato una dinamica positiva
(+1,1%) che diversamente dal passato ha caratterizzato in misura maggiore le donne (+1,8%)
rispetto agli uomini (+0,8%).
Si conferma la crescita della post-produzione cinematografica, video e tv (+9,0%), con un dato
leggermente migliore per gli uomini (+9,2) rispetto alle donne (+8,3%). A una certa distanza si
conferma con un dato di incremento la programmazione e trasmissione televisiva (+2,4%), in cui la
distinzione per genere è a favore degli uomini (+2,8%), rispetto alle donne (+1,6%).

Dinamica 2022/2023 delle imprenditrici e imprenditori del core audiovisivo per comparti produttivi
(variazioni percentuali)

Nel caso delle attività di produzione cinematografica, di video e di programmi tv si registra una
variazione complessiva positiva del +1,7% con una dinamica a favore delle imprenditrici (+3,1%)
rispetto agli imprenditori (+1,2%).
Nel caso della distribuzione cinematografica, di video e di programmi tv (va sottolineato che i dati
assoluti sono molto più bassi rispetto agli altri comparti) continua la riduzione complessiva (-7,2%),
con dati peggiori per gli uomini (-8,5%) e un po’ meno negativi per le donne (-4,4%).
Prosegue infine la dinamica negativa delle attività di proiezione, che anche per gli imprenditori si
riducono del -3,9% con un dato del -4,1% per gli uomini e del -3,4% per le donne.

La quota di imprenditrici con meno di 35 anni è cresciuta leggermente nel 2023 rispetto al 2022,
arrivando a 9,9%, valore che riduce la distanza rispetto a quanto riscontrato per gli imprenditori
della filiera (11,0%) e per le imprenditrici del totale delle attività economiche (10,3%).

Incidenza di under 35 su imprenditrici e imprenditori del core audiovisivo per comparti produttivi
Anno 2023 (valori percentuali)

La presenza di giovani donne imprenditrici sul totale si conferma più alta nelle attività di post-
produzione (16,5%), ambito in cui la quota prosegue a crescere.
Segue per incidenza di giovani imprenditrici sul totale il settore delle attività di produzione
cinematografica, di video e di programmi tv (11,5%).
Gli altri settori vedono una minore presenza giovanile/femminile, a partire dalle attività di
programmazione e trasmissioni tv, la cui quota è del 9,5% (leggera ripresa rispetto al 2022), per
passare alle attività di distribuzione cinematografica, di video e di programmi tv, che riduce ancora
la quota (da 3,8% a 2,9%), circostanza che si verifica anche per le attività di proiezione nelle sale (da
3,4% a 3,2%).
In termini di distribuzione territoriale, si conferma la posizione di testa tra le regioni del Lazio, con
una quota di imprenditrici dell’audiovisivo sul totale pari al 32,0%, regione seguita dall’Umbria
(30,5%), dalla Puglia (29,8%), dalla Campania (29,5%), dalla Liguria (29,3%), scesa al quinto posto
della graduatoria.

Incidenza di imprenditrici del core audiovisivo nelle regioni italiane*
Anno 2023 (valori percentuali)


* Il dato della Valle d’Aosta non è riportato perché fuori scala per il ridotto numero di imprese presenti.