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Le attività audiovisive 2023: evidenze sulle imprese e sull’occupazione

Fondazione Symbola | Ottobre 2024

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Donne manager

Tramite i registri camerali si può approfondire un secondo ambito rispetto al quale si può valutare
la presenza femminile nelle imprese della filiera audiovisiva, quello del management. In particolare,
attraverso una selezione di specifiche cariche6, si può isolare la consistenza delle donne manager,
che nella filiera risultano essere nel 2023 pari a 2.594, in leggera crescita numericamente rispetto
al 2022 (+0,9%). Anche in questo caso la quota rilevata nel settore, pari al 22,9%, (scesa peraltro
leggermente rispetto al 2022) è inferiore rispetto a quanto ottenuto per il totale delle imprese
(24,9%), con un incremento di distanza rispetto all’anno precedente e pari oggi a due punti
percentuali.

6 In particolare, si passa attraverso la selezione di 93 figure distribuite all’interno delle macrocategorie “Amministratore” e “Altre cariche”, come ad esempio Presidente, Amministratore Delegato, Direttore Generale, ecc.

Presenza femminile nel management aziendale nell’audiovisivo e nel totale delle imprese
Anno 2023 (valori percentuali)

Donne e uomini nel management aziendale del core audiovisivo per comparti produttivi
Anno 2023 (valori assoluti e percentuali)

SettoriValori assolutiComposizione %
DonneUominiTotaleDonneUominiTotale
5911Attività di produzione cinematografica,
di video e di programmi TV
1.7256.0397.59022,477,8100,0
5912Attività di post- produzione
cinematografica, di video e di programmi TV
11240548620,878,3100,0
5913Attività di distribuzionecinematografica,
di videoe di programmi TV
12536752625,974,6100,0
5914Attività di proiezione
cinematografica
4561.3701.85625,075,0100,0
6020Attività di programmazione 
e trasmissioni TV
17657567524,976,6100,0
TOTALE CORE AUDIOVISIVO2.5948.75611.35022,977,1100,0
TOTALE IMPRESE1.109.0373.352.9834.462.02024,975,1100,0

Nel 2023 la quota di donne manager è aumentata per le attività di post-produzione cinematografica,
di video e di programmi tv (la quota è passata da 20,8% a 21,7%, in ragione di una crescita superiore
delle donne rispetto al pur positivo andamento degli uomini (+10,9% contro +5,2%), in un settore
che ha fatto registrare un risultato positivo in termini di incremento generale di figure apicali in
azienda.
Negli altri comparti dell’audiovisivo la presenza manageriale femminile si è mantenuta simile, come
nel caso delle attività di proiezione cinematografica (che registrano una riduzione di manager sia
uomini che donne, ma con una quota del 25,0% restano un comparto ad elevata presenza di donne
manager) o si è ridotta in modo contenuto, come per la produzione e distribuzione cinematografica,
di video e di programmi tv (la quota 2023 è del 22,0% per la prima e del 25,4% nella seconda, che si
conferma il comparto a maggiore presenza di management al femminile) o addirittura si è ridotta
in modo accentuato, come nel caso delle attività di programmazione e trasmissioni tv, per le quali
la quota è scesa da 24,9% a 23,4%.

Le variazioni 2022/2023 evidenziano dinamiche che rispetto all’anno precedente in rallentamento
per le donne manager dell’audiovisivo: se la media complessiva è di +1,9%, gli uomini sono cresciuti
del +2,3% mentre le donne solamente del +0,9%.
Si conferma la tendenza negativa delle attività di proiezione cinematografica, in riduzione
complessiva di manager del -1,6%, variazione da cui non si discostano uomini e donne, mentre
emerge una riduzione significativa nelle attività di distribuzione cinematografica, video e programmi
tv (-6,5%), con una accentuazione delle donne rispetto agli uomini (-8,1 a fronte di -5,9%).

Dinamica 2022/2023 di donne e uomini nel management aziendale del core audiovisivo per comparti produttivi
(variazioni percentuali)

Appare positiva la dinamica del settore della programmazione e trasmissione televisiva, i cui
manager sono cresciuti in complesso dell’11,3%, con una dinamica più accentuata per gli uomini
(+13,4%) rispetto alle donne (+4,8%. Ugualmente con segno positivo sono i dati della post-
produzione cinematografica, di video e di programmi tv (+6,4%), in cui è in vece la componente
femminile ad essere più dinamica (+10,9% contro +5,2%). Le variazioni dell’ultimo anno del numero
di manager nell’ambito delle attività di produzione cinematografica, di video e di programmi tv è
stata infine del +2,3%, articolato in un +2,6% per gli uomini e +1,4% per le donne.

Entrando infine nel tema delle manager under 35 si coglie rispetto al 2022 una crescita di peso per
le attività di produzione cinematografica, di video e di programmi tv, che con il 9,7% diventano
l’ambito in cui le giovani manager incidono di più (a confronto con una media di 8,2% per l’intera
filiera audiovisiva), e in cui nel caso degli uomini l’incidenza è del 9,0%.
Seguono per ruolo delle giovani le attività di post-produzione in cui la quota è scesa da 11,9% a 8,0%
(ma dobbiamo ricordare i numeri più bassi per questo settore, che possono determinare oscillazioni
nelle quote rilevate) a fronte di una quota del 4,0% per gli uomini.
Per gli altri comparti è da segnalare la riduzione di presenza relativa di giovani manager nelle attività
di programmazione e trasmissione televisiva, in cui l’incidenza di manager under 35 scende dal 7,7%
del 2022 al 5,7% del 2023, pur mantenendosi al di sopra della quota di presenza relativa agli uomini
(4,3%).

Incidenza di donne e uomini under 35 nel management aziendale del core audiovisivo per comparti produttivi
Anno 2023 (valori percentuali)