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Le attività audiovisive 2023: evidenze sulle imprese e sull’occupazione

Fondazione Symbola | Ottobre 2024

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Il sistema imprenditoriale della filiera audiovisiva

Con l’uscita dall’anno di picco della crisi pandemica, si registra una ripresa molto significativa della
filiera cinetelevisiva, che secondo gli ultimi dati disponibili di fonte Istat, ottenuti dall’Archivio
Statistico delle Imprese Attive per il 2021, conta 8.207 imprese, con una crescita rispetto al 2020 del
+8,6%, dinamica superiore più di tre volte rispetto a quella della totalità delle imprese extra-agricole
(+2,6%). In particolare, si sono contate 652 attività nette in più, frutto della differenza tra 1.380
nuove attività alle quali hanno fatto da contrappeso 738 imprese non più operative.

Imprese attive e addetti della filiera audiovisiva* per comparti produttivi.
Anno 2021 (valori assoluti)

SettoriImprese  attive%Addetti  imprese%
5911Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi tv5.16362,920.27539,6
5912Attività di post-produzione cinematografica, di video e di programmi tv1.42017,32.7245,3
5913Attività di distribuzione cinematografica, di video e di programmi tv*2332,81.8263,6
5914Attività di proiezione cinematografica6548,04.3668,5
6020Attività di programmazione e trasmissioni tv*7379,022.00243,0
TOTALE AUDIOVISIVO8.207100,051.194100,0

* Sebbene non siano incluse tra le imprese in quanto classificate nelle amministrazioni pubbliche, per parità di confronto tutti i dati includono RAI – Radiotelevisione italiana S.p.a. e Istituto Luce-Cinecittà. 

In termini di numero di imprese, la crescita 2021 ha riguardato in particolare le attività di produzione
cinematografica, di video e di programmi tv (Ateco 5911, +11,2%) e le attività di post-produzione
cinematografica, di video e di programmi tv (Ateco 5912, +11,8%), laddove le attività di distribuzione
(5913) e quelle di programmazione e realizzazione di trasmissioni tv (6020) hanno verificato
incrementi più modesti (rispettivamente +1,3% e +1,0%) e le attività di proiezione cinematografica
hanno proseguito nella tendenza di contrazione (-4,4%).

Con riferimento all’occupazione i risultati sono ancor più accentuati per la produzione
cinematografica, video e tv (quasi 5.000 addetti, +32,5%), sia in ragione delle nuove imprese (oltre
1.400 addetti aggiuntivi) sia di una crescita di quelle esistenti (quasi +3.600). Risultato di questi
processi è una dimensione media dell’ambito cresciuta da 3,3 a 3,9 addetti per impresa.

Dinamica delle imprese attive e degli addetti della filiera audiovisiva* per comparti produttivi
Anni 2021/2020 (variazioni percentuali)

* Sebbene non siano incluse tra le imprese in quanto classificate nelle amministrazioni pubbliche, per parità di confronto tutti i dati includono RAI – Radiotelevisione italiana S.p.a. e Istituto Luce-Cinecittà. 

Per la post-produzione, alla crescita di unità non è conseguito un corrispondente incremento
occupazionale (variazione comunque positiva e pari a +4,0%), mentre nel caso della distribuzione
cinematografica, di video e di programmi tv a fronte della modesta variazione di imprese si è
accompagnato invece un incremento occupazionale molto significativo e pari +19,0% (quasi 300
occupati in più rispetto al 2020).

La distribuzione delle imprese attive e degli addetti della filiera audiovisiva per comparti produttivi
vede il 62,9% delle imprese operativo nella produzione cinematografica e/o televisiva (5.163 unità),
a cui seguono le attività di post-produzione (1.420, 17,3%). La proiezione cinematografica è scesa
ulteriormente a 654 unità (8,0%), la programmazione televisiva è rimasta stabile con 737 imprese
(9,0%) e la distribuzione, con 233 unità, raccoglie infine il 2,8% delle imprese del sistema.

Distribuzione delle imprese attive e degli addetti della filiera audiovisiva* per comparti produttivi
Anni 2021 (composizioni percentuali)

* Sebbene non siano incluse tra le imprese in quanto classificate nelle amministrazioni pubbliche, per parità di confronto tutti i dati includono RAI – Radiotelevisione italiana S.p.a. e Istituto Luce-Cinecittà.

Con riferimento all’occupazione si contano in totale 51.194 addetti, con il peso della produzione
cinematografica e televisiva scende al 33,0%, la post-produzione al 5,6% mentre la programmazione
televisiva sale a 48,3% e le proiezioni cinematografiche, data la forte diminuzione si portano a 9,7%.
I dati per classe dimensionale evidenziano incrementi rispetto al 2020 concentrati soprattutto sulle
medie e grandi imprese (rispettivamente +23,3%, +14 imprese, e +37,5%, +6 imprese), mentre dal
punto di vista della sua distribuzione il 93,4% della filiera è composto da micro imprese (fino a 9
addetti), il 5,5% sono piccole (da 10 a 49 addetti), lo 0,9% sono medie (da 50 a 249 addetti) e lo 0,3%
sono grandi (250 addetti e oltre).

In termini di incidenza, il peso delle micro imprese è relativamente più elevato nel segmento della
post-produzione cinematografica, video e di programmi tv (97,0%), la quota di piccole è superiore
nelle attività di programmazione e trasmissioni tv (15,6%), le medie vedono una quota maggiore
nelle attività di distribuzione cinematografica, di video e di programmi tv (3,4%) e le grandi sono più
presenti sempre nella programmazione e nelle trasmissioni televisive (0,8%).
La crescita di medie e grandi imprese rilevata si concentra pressoché totalmente nelle attività di
produzione (il saldo assoluto è di +18 unità), che registrano anche una crescita di micro imprese
(+10,3%, +458 unità), così come accade per la post-produzione (+12,3%, +151 unità).

Per le attività di proiezione la perdita di micro imprese è del -4,6% (-28 unità) e di medie del -28,6%
(corrispondente a -2 unità). Nel comparto delle attività di programmazione e trasmissioni tv una
riduzione si riscontra nel caso delle piccole imprese (-7,3%, corrispondente a 9 unità in meno).
In temini di addetti si conferma la crescita di medie e grandi imprese, che registrano rispettivamente
un +22,0% e un +14,0%, a cui corrispondono 1.314 e 2.994 occupati in più rispetto al 2020.

Imprese attive della filiera audiovisiva* per comparti produttivi per classi di addetti.
Anno 2021 (valori assoluti) 

Settorifino a 9 (micro)10-49 (piccole)50-249 (medie)250 e oltre (grandi)Totale
5911Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi tv 4.88821250135.163
5912Attività di post-produzione cinematografica, di video e di programmi tv 1.3773941.420
5913Attività di distribuzione cinematografica, di video e di programmi tv*2121281233
5914Attività di proiezione cinematografica5777052654
6020Attività di programmazione e trasmissioni tv*60911576737
TOTALE AUDIOVISIVO7.66344874228.207

Composizione % 

Settorifino a 9 (micro)10-49 (piccole)50-249 (medie)250 e oltre (grandi)Totale
5911Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi tv94,54,11,00,3100,0
5912Attività di post-produzione cinematografica, di video e di programmi tv97,02,70,3100,0
5913Attività di distribuzione cinematografica, di video e di programmi tv*91,05,23,40,4100,0
5914Attività di proiezione cinematografica88,210,70,80,3100,0
6020Attività di programmazione e trasmissioni tv*82,615,60,90,8100,0
TOTALE AUDIOVISIVO93,45,50,90,3100,0

Variazione % 2021/2020

Settorifino a 9 (micro)10-49 (piccole)50-249 (medie)250 e oltre (grandi)Totale
5911Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi tv10,327,728,2116,711,2
5912Attività di post-produzione cinematografica, di video e di programmi tv12,3-4,9100,0-100,011,8
5913Attività di distribuzione cinematografica, di video e di programmi tv*1,0-7,733,31,3
5914Attività di proiezione cinematografica-4,6-28,6-4,4
6020Attività di programmazione e trasmissioni tv*2,5-7,316,71,0
TOTALE AUDIOVISIVO8,58,223,337,58,6

* Sebbene non siano incluse tra le imprese in quanto classificate nelle amministrazioni pubbliche, per parità di confronto tutti i dati
includono RAI – Radiotelevisione italiana S.p.a. e Istituto Luce-Cinecittà. 

Addetti della filiera audiovisiva* per comparti produttivi per classi di addetti.
Anno 2021 (valori assoluti)

SettoriFino a 9 (micro)10-49 (piccole)50-249 (medie)250 e oltre (grandi)Totale
5911
Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi tv
6.2023.8975.0365.14020.275
5912Attività di post-produzione cinematografica, di video e di programmi tv1.7826622802.724
5913Attività di distribuzione cinematografica, di video e di programmi tv*3812399222841.826
5914Attività di proiezione cinematografica1.7491.1793471.0914.366
6020Attività di programmazione e trasmissioni tv*1.0672.31570517.91522.002
TOTALE AUDIOVISIVO11.1828.2917.29024.43051.194

Composizione% 

Settorifino a 9 (micro)10-49 (piccole)50-249 (medie)250 e oltre (grandi)Totale
5911Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi tv30,619,224,825,14100,0
5912Attività di post-produzione cinematografica, di video e di programmi tv65,424,310,3100,0
5913Attività di distribuzione cinematografica, di video e di programmi tv*20,913,150,515,6100,0
5914Attività di proiezione cinematografica40,127,07,925,0100,0
6020Attività di programmazione e trasmissioni tv*4,610,53,281,4100,0
TOTALE AUDIOVISIVO21,816,214,947,7100,0

Variazione % 2021/2020 

Settorifino a 9 (micro)10-49 (piccole)50-249 (medie)250 e oltre (grandi)Totale
5911Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi tv2,824,018,2176,632,5
5912Attività di post-produzione cinematografica, di video e di programmi tv5,924,390,7-100,04,1
5913Attività di distribuzione cinematografica, di video e di programmi tv*-6,6-10,756,215,6100,0
5914Attività di proiezione cinematografica-7,95,2-30,08,4-3,5
6020Attività di programmazione e trasmissioni tv*-9,5-7,746,6-1,9-1,9
TOTALE AUDIOVISIVO-0,26,622,014,010,03

* Sebbene non siano incluse tra le imprese in quanto classificate nelle amministrazioni pubbliche, per parità di confronto tutti i dati includono RAI – Radiotelevisione italiana S.p.a. e Istituto Luce-Cinecittà. 

Il 47,7% degli occupati si concentra nelle grandi imprese, il 21,8% nelle micro (incidenza scesa
significativamente rispetto all’anno precedente), il 16,2% nelle piccole e il 14,2% nelle medie (il cui
peso è cresciuto).

Nella post-produzione il 65,4% degli occupati si colloca in micro imprese, mentre peer le attività di
proiezione è più elevato il dato relativo alle piccole (27,0%). Nelle attività di distribuzione
cinematografica, di video e di programmi tv ben il 50,5% di addetti si concentra in medie imprese,
mentre per la programmazione e trasmissione tv è preponderante il ruolo delle grandi (81,2%).
L’impatto di crescita di dimensione delle attività di produzione si traduce in una crescita di
occupazione per la fascia delle medie e grandi imprese di oltre 4.000 unità, con un dato di grande
rilievo in termini relativi per le grandi aziende (+176%). Crescite significative di occupati della classe
delle medie imprese si registrano per post-produzione (+90,7%), distribuzione cinematografica, di
video e di programmi tv (+56,2%) e nella programmazione e realizzazione di trasmissioni televisive
(+46,6%).